Una parola un verso – settima: “silenzio”

silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica in un ambiente o caratterizza una determinata situazione: il s. della notte; b. Nel linguaggio milit. (e per estens. di collegi e altre comunità), prescrizione di non disturbare il riposo o la tranquillità parlando o facendo rumore; il periodo di tempo per cui si deve osservare questa prescrizione e il segnale di tromba che ne segna l’inizio 2. a. Il fatto di non parlare o di smettere di parlare (e, più in generale, di non gridare, cantare, suonare, fare rumore) per un certo periodo di tempo: stare, rimanere in silenzio; ascoltare in silenzio b. Per estens., il non dare notizia di sé, né per lettera né con altri mezzi di comunicazione 3. Nel diritto civile, il fatto di non manifestare la propria volontà, che non ha alcuna rilevanza giuridica se non nei casi indicati dalla legge 4. Chiesa del s., espressione usata, spec. in passato, per indicare la condizione della Chiesa in alcuni paesi a regime totalitario, nei quali non esiste né il riconoscimento della religione, né la libertà di culto.



Nacchere di gesti,
si contrappongono allo schizzo di un sospiro che, ancora, speri di lanciarmi addosso.


Nessuno ci guarda, tutti ci respirano, rubando idee irrealizzabili intinte in labbra troppo carnose per liberare silenzio.


Strusci i piedi su un tempo passato, scavi vogliosa, la sabbia non ti accetta e si colma di ricordi sbagliati. Più insisti più è bollente.


Io guardo dove non ci sei,
dove Nulla è sempre incerto e perciò magnifico,
dove i lenzuoli sconnessi su cui volo non sono stati ancora riempiti di sabbia,
strappati per cibare pesci che continuano a fissare la mia mente che si disperde, duplicando sensazioni indefinite e sorde alla fame che imperterriti essi spalancano.

Commenti

  1. La settima uscita di "una parola un verso" è dedicato al silenzio. Asenza di suono, coscienza di sé, predominanza dell'ascolto.
    Veloce il verso si è fatto strada in me, costringendomi a offrirvi uno spunto per strappare spiragli nella vostra mente.

    Pierfrancesco

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  2. Silenzio è un lusso di cui pochissimi riescono a godere.
    Antonella

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